A cosa serve la pratica dello Yoga?
Ci si avvicina alla pratica per le ragioni più diverse.
Chi cerca lo streching, chi la meditazione, chi un sollievo dai dolori alla schiena, chi un aiuto contro l’ansia, chi un modo per ritrovarsi, etc
Qualsiasi ragione ti porti verso questa pratica è ben accetta, non ci sono motivazioni giuste o sbagliate. Quello che, facilmente, accadrà sarà un contatto con una parte profonda in cui hanno sede le emozioni. Ti troverai in situazioni di agio e di disagio, di conforto e sconforto, di presenza e di distacco, etc, perchè durante la pratica sul tappetino ripercorri le sensazioni del quotidiano ed è sul tappetino che puoi imparare a viverle senza paura e affrontarle.
Spesso fuggiamo dalle situazioni che ci portano lontano dalla zona di comfort mentre potremmo, invece, osservare la nostra risposta ad esse.
La pratica dello Yoga può quindi essere vissuta diversamente da ognuno di noi ma ciò che ad un certo punto del percorso ci accomuna è sicuramente la ricerca della conoscenza di noi stessi per imparare ad abbracciare parti oscure di noi e vedere più chiaramente quelle luminose.
Buona pratica